Il 22 aprile si è celebrato in tutto il mondo l’Earth Day 2020, il giorno dedicato al pianeta Terra.
Oltre 192 paesi hanno partecipato all’ Earth Day 2020
Voluto nel 1962 dal presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, questo giorno dedicato al nostro pianeta, con l’obiettivo di salvaguardarlo. Un evento che è cresciuto in maniera esponenziale, andando a coinvolgere svariati settori del mondo del lavoro e del sociale. Come ricordano anche gli organizzatori di Earth Day Italia: “Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre 192 paesi e oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. E’ l’affermazione della Green Generation, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile”.
La natura riprende i propri spazi
Durante la giornata di ieri, una serie di appuntamenti online, flashmob e interviste, tutte dedicate al tema Pianeta Terra. Condividiamo la riflessione di Simona Roveda, direttrice editoriale e comunicazione di LifeGate in cui dice: “Pensavamo di dominare il mondo, di essere onnipotenti ma non è così. La Natura ci ha dato molti segnali per farci cambiare rotta, ma non l’abbiamo ascoltata pensando di avere molti diritti e pochi doveri. La Natura in questa nostra pausa, sta dimostrando di stare molto meglio. Questa situazione così difficile e dolorosa, è l’occasione per riflettere sugli errori fatti e sulle cose veramente importanti”.
Lo scatto che sta facendo il giro del mondo
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In queste ore, è diventata virale una fotografia che vede protagonisti due pinguini che si abbracciano, guardando la scintillante Melbourne di notte. Autore della foto è Tobias Baumgaertner, che l’ha realizzata nel 2019. Da quando il fotografo naturalista l’ha condivisa sul suo profilo Instagram, la foto ha fatto il giro del mondo, diventando virale per la sua tenerezza. Baumgaertner, ha spiegato che i due esemplari di pinguino, affacciati sullo skyline della città australiana, si stavano confortando a vicenda per la perdita dei rispettivi partner.
Il ritorno alla normalità
Si può certamente dire che questa foto potrebbe essere assunta a simbolo del periodo difficile che tutto il mondo sta vivendo. Ricordiamo che i pinguini sono solo gli ultimi esemplari di una fauna che, con l’amico uomo forzatamente confinato nelle sue quattro mura, si sta sempre di più riprendendo gli spazi che gli spettano. Nell’abbraccio consolatorio tra i due, c’è un insegnamento essenziale che noi umani dovremmo fare nostro se davvero vogliamo dare il via alla Fase 2 (quella vera) della nostra vita: nessuno si salva da solo.
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