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“L’innovazione è l’unica strada possibile”. Parola di Mister Agenda Digitale
26 Giu 2013 11:34

Avere il coraggio di fare scelte e di scommettere sull’innovazione nonostante la crisi: per l’amministratore delegato di Avio, Francesco Caio, puntare sul nuovo è la strada maestra per fare di ricerca e tecnologia i motori dello sviluppo. Soprattutto in un momento di crisi saper fare scelte è decisivo per la crescita di un Paese, “ma l’Italia è innamorata di una schedina con tante X, ma i campionati si vincono con le vittorie“, ha detto nel Forum organizzato dall’Agenzia ANSA.

In Italia, come nel resto d’Europa, “nonostante le difficoltà del presente bisogna guardare al futuro“, ha aggiunto Caio, riferendosi all’importanza fondamentale di saper fare programmi e investimenti a lungo termine. “I nostri ragazzi – ha osservato – vanno via perché non capiscono quali siano sfide,progetti e obiettivi. Il risultato è che con il nostro sistema educativo riforniamo quello di altri Paesi”.

Stare al passo con l’innovazione è cruciale per tutti in tempo di crisi, ed è in quest’ottica che Caio si prepara ad entrare, la prossima settimana, nel nuovo ruolo di ‘Mister Agenda Digitale‘. Sarà un incarico part time, al quale intende dare “un’impostazione manageriale” per “far emergere i talenti, non dirgli che cosa fare“.

L‘obiettivo è “compiere uno sforzo per tradurre il valore dell’Agenda Digitale per i cittadini e le famiglie, perché comprendano che cos’é”. Accendere l’interesse per l’innovazione è anche la spinta all’accordo, annunciato oggi, con il quale Avio contribuisce alla ricostruzione della Città della Scienza di Napoli, nella quale l’azienda intende insediare un “microgruppo” di ricercatori in contatto con le università e aziende locali.

Dal punto di vista delle aziende le regole d’oro anti-crisi sono, secondo Caio, orientamento al mercatoattenzione alla formazione, buona gestione finanziaria e progetti a medio termine. Nel caso di Avio, per esempio, lo sguardo al futuro passa per Vega, il lanciatore per piccoli carichi dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). La sua tecnologia è così rivoluzionaria da entrare a far parte del futuro lanciatore europeo Ariane 6.

In dirittura d’arrivo anche un nuovo stabilimento a Cameri (Novaradedicato alla tecnica di preparazione dei componenti per motori aerospaziali chiamata ‘additive manifacturing‘, che consiste nel depositare strati sovrapposti di polveri con un risparmio di materiale fino al 95% e di consumi energetici fino al 90%, per ottenere materiali capaci di resistere a temperature di 300 gradi oltre il loro punto di fusione.


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