Continua a far discutere il libro del figlio del boss Totò Riina dedicato alla propria famiglia.
Il 7 aprile scorso, infatti, avevamo dato la notizia della decisione di alcune librerie (siciliane e non) di boicottare la vendita del volume, in seguito all’intervista di Bruno Vespa a ‘Porta a Porta‘.
Ma è di ieri un’altra singolare protesta, raccontata da BlogSicilia.it.
Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe (eletto nelle liste del Partito Democratico), con un’ordinanza, ha vietato la vendita del libro su tutto il territorio cittadino, con questa motivazione: “la conoscenza della mafia è fondamentale per combatterla ma non deve essere certo ispirata dal racconto di parte del figlio di un boss”.
Nell’atto deliberativo, poi, si legge anche un’accusa alla RAI, rea di avere “imposto a tutte le istituzioni, nonché all’intera opinione pubblica, una riflessione ampia e profonda su una vicenda che non può essere ignorata”.
L’atto è stato notificato alla polizia municipale e al settore Attività produttive del Comune affinché sia divulgato alle attività commerciali.
Pepe, comunque, è consapevole dell’illegittimità sul piano amministrativo dell’atto, per cui non ci può essere alcuna sanzione per chi dovesse violare il provvedimento “ma la mia – ha chiarito il sindaco – è una chiara provocazione all’eco che ha suscitato il libro. La conoscenza della mafia non può passare per le parole di chi ne è stato protagonista”.
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