Momenti di orgoglio ma anche momenti divertenti durante il colloquio, durato una ventina di minuti, che il presidente del Consiglio Enrico Letta, da Palazzo Chigi, ha avuto in video conferenza con l’astronauta Luca Parmitano sulla Stazione Spaziale Internazionale Iss.

“Se c’è posto vorrei venire con lei nella prossima missione” dice Letta all’astronauta, come per fuggire dalle giornate pesanti della politica. Su tutto però c’è l’orgoglio italiano sia sulla Iss che qui a terra. Il presidente ha notato la bandiera che galleggiava all’interno della Stazione e questo è servito a rompere definitivamente il ghiaccio. “Sono orgoglioso di questa bandiera – dice Parmitano – e orgoglioso di essere qui a rappresentare l’Italia. Specie in questo momento in cui lo sport nazionale è parlare solo dei problemi dell’Italia. Io voglio dimostrare invece che c’é un’Italia giovane che ha voglia di dare una buona impressione al resto del mondo”.

La risposta di Letta è stata pungente: “questo messaggio viene dallo spazio, spero che messaggi simili vengano anche dalla Terra“. Poi si è parlato di ricerca e di futuro. “La leadership italiana in campo spaziale – dice Letta – è molto forte e consolidata. Noi abbiamo intenzione di investire ancora nella ricerca e nello spazio”.

“Una raccomandazione per i giovani: – ha risposto Parmitano, in orbita dal 29 maggio scorso – investite il vostro futuro nel settore spaziale perché il nostro Paese gioca un ruolo di primo piano. Lo dice il fatto che quasi il 50% della Stazione su cui io ora mi trovo è costruita in Italia”.

Al collegamento effettuato da Palazzo Chigi, erano presenti anche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Enrico Saggese e il responsabile dei voli umani dell’Agenzia Spaziale Europea Thomas Reiter. Lo scambio di battute si è svolto mentre Parmitano viaggiava verso l’Africa a 28.000 chilometri orari. Letta a poi chiesto cosa è la paura per un astronauta. “Solo gli stolti non hanno paura. Ma la si vince – spiega Parmitano – con l’addestramento e la ricerca mentale continua della soluzione ai problemi che incontriamo”.

Un chiaro riferimento ai momenti drammatici che ha vissuto nel corso della sua seconda uscita nello spazio quando una perdita di acqua ha allagato il suo casco mettendolo in serio pericolo. “Nessun problema fisico permanente. – è stata la risposta – Quello che è successo fa capire come lo spazio rappresenti per l’uomo ancora un territorio di frontiera con rischi e pericoli.” Il presidente ha poi espresso il desiderio di averlo ospite al suo rientro.

“Quando torna l’aspetto qui perché avrei tante domande da farle“.

Non è mancato ancora un momento di orgoglio di Parmitano condiviso da Letta con un grande sorriso di soddisfazione. “L’Italia da quassù e bellissima e non si vedono divisioni geografiche. Non c’è nord o sud e non capisco certa gente che pensa a questo. È il mio Paese e mi manca molto come quando sono all’estero”.

“Luca ha un grande orgoglio della nostra bandiera – commenta Saggese al termine della video conferenza – e un entusiasmo che ha contagiato anche il presidente Letta. Lui ha dei grossi convincimenti e con Parmitano ha voluto capire se queste sue convinzioni erano valide. Mi sembra che ci fosse sintonia tra i due, quando Luca sorrideva anche il presidente sorrideva. Letta crede molto nella ricerca spaziale e per noi – conclude Saggese – oggi è una bella giornata”.