”Le coste del Salento non stanno crollando. Sono sicure e fruibili”. E’ l’appello lanciato dagli amministratori locali e regionali che si sono incontrati nel Capo di Leuca in una riunione voluta da Federbalneari Salento per discutere dell’emergenza legata alle recenti ordinanze anti-crolli della falesia emesse dalla capitaneria di Porto di Gallipoli per contrastare l’avanzare dell’erosione, rendendo off limits 50 km di costa, quasi tutta sul versante adriatico.
L’incontro, al quale hanno partecipato anche gli assessori regionali Loredana Capone e Giovanni Giannini, si è svolto al ‘Ciolo’, la suggestiva località del comune di Gagliano del Capo, meta di migliaia di turisti ogni estate e diventata simbolo dell’azione interdittiva in atto, destinato la prossima estate a restare inaccessibile.
“Gioco forza – rivela il sindaco di Gagliano del Capo, Antonio Buccarello – , all’inizio della prossima settimana emetterò un’ordinanza comunale per vietarne l’accesso via mare e via terra nella speranza che a settembre possano iniziare i lavori per la messa in sicurezza per rendere il litorale pienamente fruibile nell’estate 2015, con una sicurezza in più”.
”Leggo titoli di giornali che parlano di crolli, di estate a rischio ma non è così – commenta l’assessore regionale Giovanni Giannini – . Le coste del Salento sono sicure. La Regione si è già mossa per cercare di trovare le risorse da destinare agli interventi. E’ vero, il patto di stabilità è un problema ma ci sono finanziamenti disponibili con delibera Cipe e c’è uno spiraglio per gli investimenti in tema di dissesto idrogeologico. E’ stata approvata in Parlamento una mozione che porta fuori dal patto di stabilità le somme investite e dovrebbe essere trasformata in norma. Vedremo anche di fare qualcosa sotto il profilo della Protezione civile”.
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