“Le coste calabresi sono l’esempio di una cultura urbana sbagliata, illegale”.
Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, intervenendo ad un convegno organizzato da Libera.
“Se tutto questo è accaduto negli anni – ha aggiunto – significa che qualcuno lo ha permesso. Non vi è stato un serio contrasto per scelta, per paura e a volte per interesse”.
Secondo Cafiero de Raho, “è vitale a questo punto riprendersi gli spazi di democrazia e il governo del territorio, sottraendoli alla cappa mafiosa ed agli interessi speculativi che si muovono dietro l’abusivismo edilizio”.