“La Corte dei Conti in Campania ha rinunciato all’auto di servizio, è l’unica magistratura che ha dato – con grande scomodità – questo segnale. Quella parcheggiata qui sotto è la mia vettura”.
Queste le parole di Michael Sciascia, presidente regionale della Corte dei Conti campana, pubblicate ieri su varie testate.
Sciascia ha sottolineato che da qui “parte il buon governo: se mi spetta e rinuncio, faccio un sacrificio per la comunità è la base morale“.
In poche parole, ogni magistrato dovrà recarsi al lavoro con la propria auto.
Sicuramente un buon esempio per evitare gli sprechi pubblici, no?
Anna Laura Maffei
Giornalista, formatrice ed esperta di comunicazione digitale, scrive per Repubblica di innovazione e tecnologia, di economia e consumi. La scrittura, fin da piccola, è per lei un’arte imprescindibile che passa per una maturità classica, per una laurea col massimo dei voti in Scienze della Comunicazione e che si consolida con un master in Comunicazione Digitale e Social Media. È communication manager e vicepresidente di Digital Media, già partner editoriale di ANSA.it, service giornalistico di Tiscali.it e main partner di RestoalSud.it, portali d’informazione per i quali ha scritto per più di dieci anni. Per la testata RestoalSud.it ricopre il ruolo di caporedattrice dal 2014, ha curato la selezione e l’editing dei testi dell’omonimo libro ("#RestoalSud", Pietre Vive Editore, 2018) ed è stata coordinatrice didattica della Resto al Sud Academy, l’incubatore di talenti digitali del Mezzogiorno. Ha collaborato con diverse testate informative, rigorosamente “all digital”, tra cui Gosalute.it, TerzoSettore TV e Look Out TV, quest’ultima tra le web tv di riferimento nell’ambito del racconto delle culture, diretta da Claudio Martelli, di cui è stata project manager. È coautrice della seconda edizione di “Brand Journalism. Storytelling e marketing: nuove opportunità̀ per i professionisti dell’informazione” (edita dal Centro di Documentazione Giornalistica) ed è tra i 37 professionisti della comunicazione digitale, sparsi in tutta Italia, ad aver contribuito alla stesura del “Nuovo manuale di Comunicazione pubblica” edito dal Centro di Documentazione Giornalistica.
Lascia un commento