“Entro un paio di anni dobbiamo trovare un vaccino contro il cancro. È l’impegno che vuole ottenere la Regione Campania investendo in tal senso”.

Queste parole le ha proferite ieri il governatore Vincenzo De Luca, durante l’apertura ufficiale di Borsa della Ricerca – edizione 2016, all’Università di Salerno, come si apprende da Il Fatto Quotidiano, non senza una palese critica.

Un obiettivo, comunque, importante e ambizioso quello annunciato pubblicamente da De Luca, rafforzato dal fatto che “a me piacerebbe molto che ci concentrassimo su come sconfiggere il cancro. Io credo che abbiamo un patrimonio di ricercatori straordinari”.

Il presidente della Campania ha anche fatto riferimento a un arco temporale entro il quale giungere allo sviluppo di un ‘vaccino’ contro i tumori, ovvero tra i due e i tre anni, da ottenere grazie alla cooperazione tra i centri di ricerca, Telethon e l’Istituto Pascale.

Da un lato è ovvia la speranza che si passi dalle parole ai fatti; dall’altro la convinzione che, se non si è supportati da fatti concreti, è meglio non far rientrare il cancro nei discorsi politici, perché i tanti malati e le famiglie non meritano di essere illusi ma sostenuti con le cure, la ricerca e qualche taglio in meno alla Sanità.