”La Sicilia e la Puglia sono da sole le Regioni che reggono un carico enorme, incredibile, ma lo fanno con una capacità, una sensibilità, una generosità, che sono decisamente uniche, come unica è stata la scelta italiana di intervenire in un momento così epocale in termini di disperazione”. Lo ha detto l’ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi, comandante in capo della Squadra Navale parlando dell’operazione ‘Mare nostrum’ della Marina militare, nel corso della cerimonia di cessione del Comando delle Forze d’Altura e Commander of Italian Maritime Forces (Comitmarfor) fra l’ammiraglio di divisione Paolo Treu (cedente) ed il contrammiraglio Andrea Gueglio (subentrante).
In mattinata nel porto ionico la nave San Giusto ha sbarcato 1.722 migranti tratti in salvo nei giorni scorsi. ”Non sono gli ultimi. Ce ne sono – ha aggiunto Foffi – altri in arrivo, ma certo Taranto è prima assieme ad altre città, immagino Augusta per esempio, per dimostrare che esiste un’Italia generosa, altruista, capace di capire la sofferenza dei meno fortunati, capace di dimostrarsi accogliente. Sono veramente orgoglioso che a Taranto ci siano questi sentimenti e questa capacità. Siamo perfettamente consapevoli – ha concluso – del disagio che la città accetta e che la regione accetta”.
Treu cede l’incarico dopo più di un anno. Durante il suo mandato le navi delle Forze d’Altura sono state impegnate in numerose attività operative e addestrative, nazionali ed internazionali, tra le quali l’operazione ‘Mare Nostrum’. Gueglio assume il comando delle Forze d’Altura dopo aver assolto l’incarico di capo Ufficio Pianificazione Generale del III Reparto presso lo Stato Maggiore della Difesa.
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