La rivoluzione digitale in atto non costituisce una semplice evoluzione tecnologica, pur indispensabile, ma rappresenta l’essenza imprescindibile dello sviluppo della nostra economia, del rapporto tra cittadini, tra cittadini e pubblica amministrazione, tra cittadini e mercato.
L’accesso ad internet costituisce un potente fattore di inclusione ma anche di esclusione sociale e quindi nessuno potrà essere lasciato indietro.
Gli ambiziosi obiettivi indicati dal Commissario per l’attuazione dell’Agenda digitale, Francesco Caio, e dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, nella giornata di ieri per superare il divario digitale, possono e devono essere raggiunti dagli operatori e dal sistema pubblico, recuperando il ritardo italiano di questi anni.
La vera riforma della pubblica amministrazione e l’aumento della qualità della vita sono strettamente connessi alla completa digitalizzazione del Paese, il più importante obiettivo strategico dei prossimi anni.