”Sono anni che si lanciano appelli contro la violenza sulle donne ma non mi sembra che sia cambiato granché. Sono delusa, vorrei che governo e politica facessero qualcosa”, così Barbora Bobulova interviene al Giffoni Film Festival sul tema, molto discusso in questi giorni, del femminicidio.

Inoltre sul tem dello ius soli dice ”chi nasce in Italia da genitori stranieri,  è italiano, trovo incredibile sia ancora tema di dibattitto”.

L’attrice slovacca, vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista per ”Cuore Sacro”, sarà al cinema in autunno con il film ”Una piccola impresa meridionale” di Rocco Papaleo, nel quale interpreta il ruolo di un’escort in pensione, ”Io sarò una gran figa – scherza l’attrice – Non mi spaventa la vecchiaia, anzi”.

Dopo aver interpretato Coco Chanel da giovane nell’omonima miniserie record d’ascolti in TV e aver lavorato con Sergio Castellitto in un’altra serie di grande successo quale ”In Treatment”, la Bobulova dice di non trovare più differenze tra il piccolo e il grande schermo, tanto che ”un film visto da 8 persone è per me un lavoro sprecato, meglio la TV”.