La Terra dei Fuochi potrebbe diventare un ‘laboratorio a cielo aperto’ sugli effetti dell’inquinamento sulla salute, utilizzando i fondi europei per la ricerca destinati alla Campania.
A proporlo è Nature in un editoriale sul numero in uscita domani anticipato sul sito della prestigiosa rivista inglese.
L’articolo, non firmato, ricostruisce le vicende che hanno portato alla scoperta delle discariche abusive nella zona tra Napoli e Caserta, ricordando i casi di tumore in aumento ma anche i potenziali fattori confondenti come il maggior tasso di fumatori della zona.
”La Campania – spiega Gennaro Ciliberto, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli, citato nell’articolo – potrebbe essere un perfetto campo di studi per un programma di ricerca e biomonitoraggio”.
I precedenti, spiega l’articolo, esistono già, come nella città greca di Tessalonica in cui con i fondi europei è stato iniziato un progetto per cercare tracce della combustione delle biomasse nel sangue e nelle urine degli abitanti.
”L’Ue ha destinato 6,9 miliardi di euro alla Campania solo per il periodo 2007-2013 – ricorda Nature – L’allocazione della prossima tranche è ancora in discussione, e l’idea di Ciliberto merita di essere presa in considerazione’.