Più di qualsiasi altro ufficio comunale, quello della polizia municipale ha un ruolo chiave nel garantire la presenza dell’amministrazione sul territorio. La polizia locale ha diversi compiti, ma tutti sono contraddistinti dalla necessità di rendere effettivi i provvedimenti e le attività dell’ente.
Per esempio è incaricata di vigilare sulla sicurezza urbana e contribuire a mantenere l’ordine pubblico, in collaborazione con le altre forze di polizia. Sul fronte della sicurezza stradale, regola la viabilità e sanziona i comportamenti contrari al codice della strada. Ha inoltre diverse funzioni sul commercio cittadino, e tra i suoi compiti figurano il controllo delle autorizzazioni, la repressione dell’abusivismo e altre attività ispettive.
Per adempiere a queste funzioni il comune deve affrontare una serie di spese di natura diversa. In primo luogo i costi per il personale e l’acquisto dei beni necessari alla loro attività [per esempio le automobili]. Ma anche le spese per la manutenzione, la ristrutturazione o la costruzione dei loro uffici.
Quella che ha speso di più in polizia locale è Milano, con 146.77 euro pro capite. Si collocano sopra la soglia dei 100 euro per abitante anche altre tre grandi città: Firenze [142 euro], Roma [135.89 euro] e Torino [109.83 euro]
Per capire cosa succede al Sud, partendo ancora una volta dai dati forniti da OpenPolis, abbiamo analizzato la realtà delle 5 regioni del Mezzogiorno focalizzandoci sui capoluoghi di provincia.
Il capoluogo di provincia che in assoluto spende di più per ogni proprio cittadino è, seppur di poco, Napoli con 91.7 euro per persona. Segue a pochissima distanza Bari con 91.2 euro a testa seguita da un’altra città della Campania: Salerno, che investe 83.7 euro pro capite.
Di seguito il dettaglio dei capoluoghi di ciascuna regione presa in esame. Se vuoi conoscere il dettaglio del tuo comune, scrivici e te lo manderemo per mail.
Campania
I tre comuni che maggiormente investono sono Melizzano, in provincia di Benevento, che spende la non trascurabile cifra di 424.9 euro a persona. Non a caso si colloca nella “top ten”, al settimo posto, della classifica generale italiana. Puglianello, sempre in provincia di Benevento, con 262.8 € a testa e Comiziano, in provincia di Napoli, con 254.7 euro pro capite. Per contro, chiudono la classifica Andretta, Cairano, Chianche, tutti in provincia di Avellino, che non spendono neppure un centesimo di euro per questa voce del bilancio comunale.
Oltre a Napoli e Salerno, già citate in precedenza, quasi a pari merito Avellino e Caserta, attorno ai 60 euro per persona. Fanalino di coda Benevento con 40.2 euro. Un livello di investimento che, come vedremo di seguito, supera quello di molti altri capoluoghi di provincia delle nostre regioni.
Puglia
È Celle di San Vito, in provincia di Foggia, il comune della Puglia che maggiormente investe con 178.3 euro pro capite [63esimo in Italia]. Al secondo posto si piazza Maruggio, in provincia di Taranto, con 135.8 euro a testa, seguito da Rodi Garganico, anch’esso in provincia di Foggia, che spende 127.7 euro a persona.
Contrariamente a quanto avviene in Campania, nel tavoliere d’Italia tutti i comuni investono in questa area. Chiudono la classifica della Puglia San Cassiano [LE] a 7.8 euro a testa, Modugno [BA] con 4.3 euro e, ultimo, Volturino [FG] con 3.1 euro.
L’infografica sottostante riepiloga i dati dei capoluoghi di provincia della regione con il dettaglio per singolo comune per quanto riguarda Barletta-Andria-Trani.
Basilicata
San Paolo Albanese, in provincia di Potenza, è il comune che guida la classifica della spesa per polizia municipale in Basilicata con 110.4 euro a persona. Colobraro [MT], in seconda posizione, investe 104.4 euro a testa e terzo si piazza Guardia Perticara, in provincia di Potenza, con 95.3 euro a persona. Missanello, San Martino d’Agri e Teana, tutti in provincia di Potenza, chiudono la classifica con neppure un centesimo investito.
Anche i livelli dei due capoluoghi di Povincia: Potenza e Matera sono a livelli decisamente risicati con meno di 50 euro a testa in entrambi i casi.
Calabria
Rocca Imperiale [CS] è il comune più virtuoso della Calabria, almeno per quest’area di investimento, con 244.8 euro pro capite. Un livello di investimento che lo posiziona in 32esima posizione tra tutti i comuni del nostro Paese. Medaglia d’argento a Castroregio, sempre in provincia di Cosenza, con 107 euro per persona. Il bronzo va invece a Gagliato, in provincia di Catanzaro, con 137.3 euro a testa. Sono ben 27 i comuni calabresi che non investono alcunché per la polizia municipale.
Il capoluogo di provincia che più investe è Cosenza che con 78.3 euro pro capite si piazza in 453esima posizione tra tutti i comuni d’Italia.
Sicilia
Sclafani Bagni, in provincia di Palermo, si piazza al primo posto in Sicilia con un investimento di 250.8 euro a testa. Seguono Acquaviva Platani [CL] a 221.7 euro e Letojanni [ME] con 208.3 euro. Santa Elisabetta, in provincia di Agrigento, è l’unico comune della regione a non investire nulla.
Catania e Palermo, rispettivamente a 75.6 e 71.7 euro a persona scavalcano molti capoluoghi del mezzogiorno ma anche del Nord come Trieste, Genova e Verona che invece investono 70 euro a persona, o meno.
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