Realtà o finzione? Non si chiama “candid camera” ma teatro invisibile, quello messo in scena a Bitonto dal gruppo di attori del progetto Yafe.
Uno sgabello poggiato sul cassonetto del vetro e parte lo spettacolo: una finta baruffa, in piazza Caduti del Terrorismo, per difendere l’ambiente e l’ecologia.
Un altro tentativo per centrare quel “+5%” che eviterebbe la scure dei rincari dell’eco-tassa regionale.
Uno spettacolo volutamente choc per testare la reazione spontanea dell’ignaro pubblico, raccogliere le opinioni dei cittadini e trovare possibili soluzioni.
L’effetto sorpresa è stato comunque raggiunto. Nonostante i tanti che non hanno creduto all’autenticità del litigio, molti si sono lasciati coinvolgere, prendendo posizioni e suggerendo proposte.
Calato il “sipario”, i ragazzi del progetto Yafe hanno poi spiegato quando e come, a Bitonto, saranno organizzate le isole ecologiche temporanee dove poter smaltire i rifiuti ingombranti, e che permetteranno ai cittadini di avere una comoda raccolta “sotto casa”.
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