Ho mantenuto l’impegno preso una settimana fa con i lavoratori della Tim.
Ieri ho incontrato l’amministratore delegato Flavio Cattaneo e il capo del personale Francesco Micheli per rappresentare le forti preoccupazioni legate al processo di riorganizzazione dell’azienda.
L’azienda mi ha comunicato che è escluso il ricorso a licenziamenti. L’azienda ha però la necessità, previa riqualificazione del personale, di mutare le mansioni ed eventualmente la sede di servizio.
Ho fatto presente che questo processo deve essere effettuato dialogando con apertura e condivisione con le forze sindacali al fine di realizzare un progetto nel quale tutti i dipendenti siano convinti e motivati nel perseguimento dei fini aziendali.
Auspico dunque che le parti possano al più presto concordare il percorso comune che consenta all’azienda di rimanere il punto di riferimento delle telecomunicazioni in Italia, seguendo una tradizione pluridecennale fondata su professionalità ed affidabilità nella gestione delle telecomunicazioni del Paese nel rispetto più assoluto delle regole e della privacy di ciascuno.
In questo senso auspico anche che il nuovo Governo avvii con l’azienda una proficua collaborazione che rimuova le incomprensioni e le incertezze del recente passato. Ringrazio Flavio Cattaneo per la tempestività e la cordialità con le quali mi ha ricevuto.
Rimane il fatto che la Regione Puglia è al fianco dei lavoratori Tim in questo non semplice passaggio.