Utilizzare parte dei fondi strutturali per incidere sull’Irap. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, lancia al presidente del consiglio Matteo Renzi, una ”proposta” per andare incontro alle esigenze delle imprese.
”Non una misura di vantaggio, ma compensativa – tiene a precisare Caldoro nel video sul suo blog con cui si rivolge direttamente a Renzi, atteso domani in Campania – Il Sud paga un’Irap più alta per il debito sanitario, cioè le imprese pagano il prezzo di vecchi debiti e quindi vogliamo che le imprese paghino la stessa Irap della Lombardia e del Veneto”.
“Abbiamo la copertura economica, basta andare in Europa e chiedere questa misura equa per le nostre imprese – afferma – E questo significa occupazione, grande tema del Sud”. Si può cioè creare ”nuova occupazione se diamo alle imprese competitività e non il fardello di pagare un’Ira più alta, per un debito che non le riguarda, ma riguarda chi ha sbagliato nei decenni precedenti facendo debito sulla sanità e causando l’Irap più alta d’Italia”.
”E’ una proposta operativa – sottolinea – si possono spendere soldi con gran velocità incidendo sull’Irap compensativa e non di vantaggio. una misura equa per il Sud, per la Campania”.
Caldoro ricorda anche ”le performance” e i target che la Campania ha raggiunto, come, per esempio, un più ”150% di spesa” all’ultimo monitoraggio da parte degli organi preposti.
”Non c’è dubbio che ci sia difficoltà di spesa sono molti tanti e fondamentali per il Sud – aggiunge – Ognuno di noi è da anni monitorato, abbiamo fatto delle straordinarie performance in questi anni e molti di noi partivano con un ritardo enorme”.
Nel caso della Campania, per esempio, ”c’era solo il 3% di spesa oggi siamo nei target e nell’ultima occasione abbiamo fatto più di 150%”.
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