Una ‘moneta’ speciale per aiutare i bambini autistici a relazionarsi con il mondo esterno. L’iniziativa è stata realizzata da un gruppo di famiglie di Napoli con bambini affetti da autismo con la collaborazione e la partecipazione di alcuni esercenti del quartiere Vomero.
Come spiega Luisa Russo, responsabile dell’equipe del Nucleo operativo di Neuropsichiatria infantile del distretto sanitario 27 della Asl Na1, ”i bambini, grazie a questo strumento, hanno una vita più facile, che li aiuta a integrarsi con la comunità”.
I piccoli sanno che con la ‘banconota’ – sulla quale vi sono disegni raffiguranti i simboli della ‘comunicazione aumentativa‘ – si può acquistare un determinato prodotto in una quantità prefissata. L’esibizione della banconota speciale, quindi, evita ai bambini di doversi confrontare con la difficoltà di eseguire il conto. L’iniziativa va a integrare i programmi realizzati dal Nucleo del distretto sanitario Vomero-Arenella in occasione della Giornata mondiale dell’Autismo in programma il 2 aprile.
In via Scarlatti, saranno allestiti stand informativi per promuovere conoscenza, attenzione, interesse e sensibilità nei confronti di chi è affetto dalla patologia. L’iniziativa si inserisce in un percorso già avviato dall’equipe sanitaria nelle zone collinari e ”da estendere in tutta la città”, afferma la dottoressa Russo, che mira a mettere al centro ”la costruzione di concreti programmi di inclusione scolastica e sociale dei ragazzi con disturbi autistici e non solo programmi di cura, pur importanti”.
Attesi agli stand, l’assessore comunale alla Scuola Annamaria Palmieri, il presidente del Comitato consultivo regionale handicap per l’inserimento nella vita sociale Giovanni del Rio, il presidente dell’associazione onlus ‘Tutti a scuola’ Toni Nocchetti.
Accanto a esponenti delle istituzioni, della sanità e dell’associazionismo, anche volti dello spettacolo e della cultura come l’attrice Rosaria de Cicco, lo scrittore Maurizio de Giovanni, mentre hanno dato la loro adesione la scrittrice Valeria Parrella e Antonio Onorato.
Un ruolo fondamentale nella giornata di domani è affidato alle scuole. Per ogni scuola primaria e secondaria di primo grado del territorio, parteciperà una classe che ha al suo interno un bambino autistico che sarà ‘presentato’ alla comunità dai suoi stessi compagni.
”Stiamo portando avanti – ha detto Russo – con le scuole della zona un progetto che ha l’obiettivo di insegnare agli altri bambini come relazionarsi con un compagno autistico e i modi migliore per riuscire a comunicare con lui. Siamo convinti – ha concluso – che per rendere il più normale possibile la vita di bambini mala ti di autismo, accanto alle terapie, siano fondamentali le facilitazioni ambientali”.