Mentre continua l’apertura di concessionari esclusivi nelle principali città indiane, Fiat ha annunciato il lancio di nove modelli entro i prossimi tre anni sul mercato indiano.

Lo ha detto il neo presidente e managing director di Fiat Chrysler India Operations, Nagesh Basavanhalli, durante l’inaugurazione di un secondo punto vendita a New Delhi.

“Tra questi quattro provengono dalla gamma Fiat, quattro da quella della Crysler e una della Abarth”, ha aggiunto precisando che “alcuni saranno importanti e altri saranno assemblati nello stabilimento della joint venture con Tata Motors”.

L’ingresso in India del suv americano Jeep era stato annunciato lo scorso anno, ma poi rimandato in attesa di creare una rete di vendita. Fiat India, che il 31 marzo ha ufficialmente cessato l’accordo di distribuzione con Tata, ha confermato l’obiettivo di aprire oltre 100 concessionari entro l’anno finanziario che termina a marzo 2014 e spera di raggiungere l’obiettivo dell’1% della quota di mercato quando sarà completato il network di concessionari e officine.

“In nove mesi ne abbiamo aperti 54 e considero questo un successo, viste le difficoltà di un Paese come l’India dove le procedure sono complesse e laboriose” ha detto Enrico Attanasio che ha gestito il ‘divorzio’ dal partner indiano e, dal primo aprile, è stato sostituito da Basavanhalli, un manager che proviene da Chrysler.