“E se vale la pena rischiare, io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore”. E’ quanto si legge tra i corridoi colorati e pieni di immagini a misura di bambino: quasi un mantra che accompagna ogni giorno l’associazione catanese Lega Ibiscus, insieme ai suoi volontari, associati Fiagop (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica Onlus), nelle attività di sostegno per chi deve affrontare la dura battaglia del cancro infantile.
Una realtà virtuosa e silenziosa che opera all’interno del reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania, che prende il nome di “Casa di Accoglienza Ibiscus”. Attività che negli ultimi anni ha visto anche la realizzazione di un Laboratorio di citogenetica e biologia molecolare, con acquisto di strumenti e reagenti e presenza costante di personale medico specializzato esterno, per la diagnostica e la ricerca.
Un piccolo traguardo di un grande progetto d’amore portato avanti da Ibiscus e che richiede il supporto continuo dei cittadini. Segno, ancora una volta, della sensibilità e della volontà delle persone di partecipare in modo innovativo alla crescita sostenibile del territorio e alle cause sociali e solidali portate avanti dalle associazioni come Ibiscus. Realtà che ogni giorno si spendono, senza chiedere nulla in cambio.