Alcune crepe apparse ieri mattina nella struttura ad arco di uno degli emicicli hanno fatto scattare l’allarme nel complesso monumentale della Reggia di Caserta, già teatro in tempi recenti di crolli di porzioni di tetto (maggio 2014) o di pezzi di cornicione (settembre-ottobre 2012).
Questa volta il problema non ha riguardato l’edificio della Reggia, come sottolineato in una nota dalla Soprintendenza Speciale retta da Fabrizio Vona, ma una delle due strutture ellittiche costruite dal Vanvitelli che sorgono di fronte al Palazzo Reale e cingono piazza Carlo III, in particolare la porzione dell’emiciclo est una volta adibita a scuderia dai Borboni e quindi a caserma dall’Esercito, oggi sede degli uffici del Centro Residenziale e Studi (Crs) della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), istituzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le crepe, una delle quali piuttosto lunga e che taglia per intero il soffitto della struttura ad arco che sovrasta il cancello di ingresso della SNA, sono state notate in mattinata dai dipendenti della Scuola; sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno posto in sicurezza l’ingresso dichiarandolo inagibile così come alcune zone del cortile interno dell’edificio.
Dai primi accertamenti compiuti è emerso che le crepe si sarebbero aperte per la scarsa manutenzione del sito ma la situazione comunque non è stata ritenuta preoccupante dai tecnici del comando provinciale dei Vigili.
Di fronte alla scuola vanno intanto avanti i lavori di restauro della facciata principale della Reggia, partiti qualche mese fa dopo i crolli avvenuti nel 2013. E nei prossimi giorni, annuncia il sindaco Pio Del Gaudio, “il ministro Dario Franceschini verrà a Caserta per incontrarmi in Comune”. “Il ministro mi ha telefonato – spiega – assicurandomi la sua attenzione personale per Caserta e per la Reggia”.
La telefonata è arrivata prima della notizia dell’apertura di una crepa nell’emiciclo est del complesso vanvitelliano. Sempre oggi intanto si è svolta una riunione in Comune tra il sindaco e i sindacati dei dipendenti in servizio alla Reggia, che da giorni chiedono che si risolva il problema dei venditori ambulanti.
Il Comune ha dato disponibilità per fornire una pattuglia in moto di vigili urbani che effettui controlli all’interno del monumento in funzione anti-abusivi.
Ieri invece, nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi in prefettura, le altre forze dell’ordine hanno garantito che interverranno ma solo in caso di particolari problemi di sicurezza od ordine pubblico creato dagli abusivi, come già accade oggi, ma non ci sarà alcun presidio fisso né una vigilanza costante per mancanza di uomini e risorse.