La Città della Scienza di Napoli verrà ricostruita in parte dove sorgeva prima dell’incendio, in parte nell’area interna del parco Newton, confinante con il museo.
Una soluzione di compromesso che restituisce spiaggia e mare alla città e che dovrebbe porre fine – con buona pace di tutti – al dilemma che sin dal giorno dopo il rogo che ha distrutto l’attrattore partenopeo ha impegnato istituzioni e fondazione Idis in un confronto non senza tensioni, con la seconda contraria ad ogni ipotesi di spostamento.
A questo risultato è pervenuta la Commissione interistituzionale che doveva esprimersi sulla localizzazione del museo partenopeo. Scartata, perché troppo costosa, l’ipotesi di ricostruire sui suoli dell’ex acciaieria, la meno gradita dalla fondazione diretta da Vittorio Silvestrini.
La commissione ha stabilito che tra le tre ipotesi in campo per la localizzazione (ex acciaieria, dove era prima e lotto 2), sia più opportuna “una soluzione ‘mista’ che sintetizzi l’esigenza di garantire unitarietà alla struttura, tempi rapidi di realizzazione e restituzione della spiaggia ai cittadini”.
“La soluzione ‘mista’, raggiunta d’intesa con la Fondazione Idis-Città della Scienza – si legge in una nota congiunta diffusa da Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli – vedrà una parziale ricostruzione nella vecchia posizione, mentre un’altra parte avverrà al fianco del museo Corporea (lotto 2), così da garantire la possibilità di fruire degli stessi spazi per tutte le attività museali e, sul lato mare, di restituire la spiaggia con il ripascimento e bonifica dei fondali marini”. Soddisfatte le istituzioni campane da cui arriva un coro unanime di consensi. Per il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, “vince il buon senso, vince la voglia di riscatto. Adesso bisogna continuare con lo stesso metodo perché ‘Citta’ della Scienzà rinasca in tempi rapidi”.
“Un risultato – spiega il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – che ci vede soddisfatti e che è il frutto di un lavoro, compiuto da tutti i soggetti istituzionali coinvolti, secondo rigore e rapidità”. “Sulla ricostruzione di Città della Scienza – afferma il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo – la sinergia tra Stato, Regione ed enti locali testimonia un cambio di velocità”. Soddisfatto anche Vittorio Silvestrini: “Colgo con piacere la decisione di dare il via libera alla sostanziale ricostruzione del Science Centre di Città della Scienza nello stesso luogo dove si trovava prima dell’incendio”.