14 milioni di euro sono stati stanziati per rendere la Calabria una regione più competitiva ed ospitale per le startup innovative. La sfida è quella di recuperare il divario che la separa dalle Regioni d’Europa più competitive.
Imprenditori, ricercatori, startupper, consulenti di impresa, esperti stanno lavorando insieme per far fruttare i tre incentivi concessi dalla Regione Calabria che, in collaborazione con CalabriaInnova, sta scommettendo sul futuro della regione.
Si tratta di “Attiva l’Innovazione”, un programma rivolto alle imprese esistenti che intende finanziare piani di innovazione di prodotto e di processo (7 milioni di euro per circa 150 progetti). Gli altri due avvisi, invece, sono dedicati alle nuove imprese, Talent Lab – startup e Talent Lab – spin-off, e sono articolati in due fasi: la prima è un percorso di accelerazione e formazione sui temi della gestione e del fare impresa, la seconda prevede una selezione di quanti hanno partecipato alla prima fase e la concessione degli incentivi veri e propri (80% a fondo perduto) per l’avvio dell’azienda.
Saranno finanziate 30 spin-off della ricerca e 90 microimprese innovative per un valore complessivo pari a 7 milioni di euro.
“L’Innovation Scoreboard 2013, lo screening annuale che misura il tasso d’innovazione dei Paesi dell’UE, colloca l’Italia in 16a posizione, molto lontana – afferma l’assessore regionale alla cultura e ricerca Mario Caligiuri – dai leader dell’innovazione: Svezia, Germania, Danimarca e Finlandia. Mentre alcune regioni del Sud e isole hanno registrato un miglioramento negli ultimi anni, solo il Molise e la Calabria sono rimasti nello stato di ‘modest innovators’”.
“La Calabria è quindi tra le ultime regioni europee in termini di innovazione e competitività. Eppure molti segnali indicano che si è aperta una stagione nuova, ci sono fermenti di innovazione ben visibili, soprattutto fra i giovani startupper e fra gli imprenditori che – conclude – sempre di più puntano sull’innovazione”.
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