“Sono pronta a venire a Scampia per combattere questo pregiudizio“. A riferire queste parole, pronunciate dalla campionessa mondiale di tuffi di origini altoatesine Tania Cagnotto, è l’avvocato Angelo Pisani, che difende Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli che abita a Scampia e colpito da un colpo di pistola durante i tafferugli scoppiati a Roma prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli.
La decisione della campionessa giunge dopo la decisione presa da una scuola di Bolzano che, sottolinea Pisani, “sull’onda di strumentali pregiudizi, errati luoghi comuni e false accuse dei mass media, ha revocato il previsto soggiorno dei suoi studenti nel fondo rustico di Chiaiano, un’oasi di verde a Nord di Napoli confiscata ai clan ed affidata dalla Municipalità alla società civile“. “La mamma di Ciro, attraverso me – fa sapere l’avvocato Pisani – fa appello alla Cagnotto affinché venga a trovare anche suo figlio ferito. Ringraziamo Tania per non essere caduta nel luogo comune e – afferma Angelo Pisani, che è anche presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli in cui cade sia la zona di Chiaiano che quella di Scampia – per aver difeso un territorio che nulla ha in comune con i soliti pregiudizi montati ad arte e gli effetti e le finzioni cinematografiche“.
Pisani ha anche invitato Tania Cagnotto “a trascorrere qualche giorno nelle oasi verdi tra Chiaiano e Scampia ospite della Municipalità e in compagnia dei giovani del quartiere, tra i quali potrà incontrare anche uno dei nostri giovani migliori, Ciro Esposito”. Attraverso la nota, l’avvocato di Diego Maradona e di Ciro Esposito chiede inoltre al sindaco di Napoli “di conferire la cittadinanza onoraria alla campionessa per la sua ribellione a falsi e dannosi luoghi comuni e l’amore dimostrato per la bellezza della nostra città“. “In ogni caso – conclude Pisani – qui a Scampia abbiamo già pronta per lei la cittadinanza onoraria della nostra Municipalità e saremo felici di potergliela consegnare personalmente, trascorrendo un po’ di tempo con una donna intelligente ed immagine di progresso e socialità“.
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