Basilicata vera regina dell’export internazionale grazie alle automobili. Lo comunica l’Istat che ha fatto un report sull’andando dell’economia nel primo semestre dell’anno in base a cui si registra un dato pressoché nullo per questi primi sei mesi.
Se è vero infatti che la capacità d’esportazione nazionale si presenta stazionaria rispetto al 2015, è altrettanto vero che ciò è comunque frutto di andamenti diversificati tra Nord e Sud.
Se, infatti, al Meridione si registra un buon 11,1 per cento in più rispetto all’anno precedente, al Nord-Est la cifra si attesta all’1,9 per cento. In netto calo invece i dati delle aree insulari (-23,1%), nord-occidentale (-1,6%) e centrale (-0,4%).
A fornire prima tra tutte un contributo positivo è la Basilicata con il suo +82,7 per cento. Seguono Friuli-Venezia Giulia (+10,4 per cento), Abruzzo (+13,6 per cento), Emilia-Romagna (+1,6 per cento) e Lombardia (+0,7 per cento). Negativo invece l’apporto diPiemonte (-7,4 per cento), Sardegna (-30,5 per cento), Sicilia (-18,6 per cento) e Lazio (-4,2 per cento).
E, ancora una volta, vero artefice delle sorti dell’export nazionale è il mercato dell’auto per cui l’Istat registra per la Basilicata la percentuale migliore subito dopo il Molise. Insomma, la regione del Sud “guida” a tutti gli effetti il mercato.