In queste settimane stiamo vedendo in prima serata “Questo è il mio paese”, la fiction di Rai1 che sta tenendo incollati milioni di telespettatori. Tra i protagonisti, troviamo anche Cristiano Caccamo che impersona Cosimo Malorni, un giovane ragazzo combattuto tra la voglia di andarsene via per sempre con la sua amata Chiara, lontano dalle famiglie di entrambi, e il dovere che comporta avere il suo cognome.
Cristiano Caccamo è uno dei nuovi volti della fiction Rai; nato a Taurianova, è un giovane attore che stiamo imparando a conoscere e che ha tutte le carte in regola per farsi spazio nel grande vortice dello spettacolo italiano perché, a differenza delle nuove generazioni, ha una grande voglia di fare, di mettersi costantemente alla prova e di sperimentare. Quello di fare l’attore era un sogno, un sogno al quale Cristiano ha sempre creduto e che si è realizzato. Rispetto a molti altri attori, ha una grande capacità espressiva che lo contraddistingue e che ha ben dimostrato in questa fiction.
Chi è Cristiano Caccamo?
E’ un giovane ragazzo che sta vivendo una realtà magica e davvero unica, che non avrebbe mai immaginato di poter vivere. Viene da un piccolo paesino della Calabria di circa 13 mila abitanti, luogo in cui diventare attori era ed è ancora pressoché impossibile. E’ sempre stato una persona molto curiosa e proprio questa sua curiosità l’ha spinto a cercare cosa ci fosse al di fuori di quella terra che già conosceva; così, a 15 anni ha deciso di andarsene a vivere da solo, in Umbria.
Cosa vuol dire per te essere attore e per quali motivi hai scelto di fare proprio questo mestiere?
Fare l attore credo sia un mestiere affascinante, per me è il gioco più bello del mondo. Normalmente accade che chiunque di noi da bambino giochi a essere qualcun altro, magari anche a vestire i panni di coloro che sono molto distanti da noi stessi. Ecco, io ho la fortuna di continuare a fare questo gioco, da un puro divertimento è diventato un lavoro. Devo dire Grazie a mio padre, è stato lui a spingermi a continuare a provare e a riempirmi di stimoli artistici; non ha mai pensato che sarebbe diventato un lavoro, ma voleva che mi interessi al teatro.
In queste settimane, ti stiamo vedendo nella fiction “Questo è il mio paese”. Perchè hai accettato di far parte di questo importante progetto televisivo?
Una fiction molto verosimile alla realtà, di alta qualità con un cast molto creativo, sarei stato stupido a non accettare secondo me.
Interpreti Cosimo. Ci racconteresti un po’ del tuo personaggio? Chi per te? Come ti sei preparato per questo ruolo?
Cosimo è un ragazzo nato con una vita che gli è stata cucita addosso, ma che non si è scelto. E’ anche simbolo di cambiamento in una storia dove l’amore cerca di prevalere sull’odio. Non è molto lontano da un qualsiasi ragazzo nato in un paese “difficile” dove le scelte sono spesso imposte. Per impersonare Cosimo, ho ripensato a tutte quelle situazioni purtroppo simili e spiacevoli che fanno parte della mia terra e su un adolescenza che ormai non ho più, e su un amore, di quelli più puri.
Questa fiction affronta tematiche molto delicate, quale , per esempio, la rinascita di un piccolo paese del Sud, nella massima trasparenza e legalità, combattendo anche la criminalità organizzata e la corruzione. Cosa rappresenta per te la mafia?
Rappresenta il cancro da distruggere, di tutte le cose sane e belle.
Secondo te, noi giovani in che modo possiamo contribuire a sconfiggere la criminalità organizzata?
Secondo me, ognuno di noi dovrebbe combatterla nel suo piccolo, quotidianamente nella massima onestà. Dovremmo allontanarla il più possibile fino a distruggerla, perché accade di averla molto vicino, ti ritrovi ad avercela vicino senza accorgertene.
Sei calabrese. Cosa rappresenta per te questa terra?
Rappresenta la MIA terra. Ci sono nato e, come tutti gli amori, rappresenta gioie e sofferenze, ma come dimenticare il primo amore.
Cosa vorresti arrivasse ai telespettatori di Cosimo, il personaggio da te interpretato?
Vorrei rimanesse la su umile purezza e la ventata di cambiamento in un aria difficile da respirare.
Dopo “Questo è il mio paese”, dove ti vedremo prossimamente?
A breve su Rai 1 inizierà “Il paradiso delle signore”, una fiction ambientata negli anni 50, dove faccio un magazziniere follemente innamorato di una donna che non ricambia. Mi vedrete anche in “Matrimoni e altre follie” su canale 5 con Massimo Ghini, in cui vesto i panni di una promessa del tennis, con un passato turbolento.
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