L’innovazione è cultura. Dall’innovazione può partire il rilancio del Sud Italia e non solo. Noi di Resto al Sud ne siamo convinti sin dal momento in cui abbiamo deciso di credere in questo progetto e di sostenerlo grazie ai blogger e a tutti quelli che portano idee, valori e cultura in una grande “community” che cresce di giorno in giorno. Legalità, innovazione e internazionalizzazione: “Resto al Sud” è in queste tre parole. La denuncia e le proposte ogni giorno trovano spazio sul nostro portale e sui nostri blog. E’ anche in piena coerenza con questa linea che abbiamo deciso di sostenere come “media partner” il “Premio Best Practices per l’Innovazione” che il 6 e il 7 giugno sarà ospitato dalla città di Salerno.
A contendersi il premio, giunto alla settima edizione e promosso da Confindustria Salerno, circa 130 candidati (ecco l’elenco completo), equamente suddivisi tra startup e big del panorama industriale impegnati su progetti innovativi, di cui “solo” il 30 per cento campane. Merito del lavoro di Giuseppe De Nicola, responsabile del gruppo servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Salerno che ogni anno, finita la due giorni di eventi, è pronto a ripartire andando letteralmente a caccia delle proposte più interessanti provenienti da tutte le sedi confindustriali del Paese.
Così, eccezion fatta per la Val d’Aosta, da Nord al profondo Sud saranno rappresentate tutte le regioni italiane, con realtà del calibro, tanto per fare un paio di esempi, di Rai e Aeroporti di Roma.
«Il tasso di innovazione del sistema produttivo del Mezzogiorno si attesta al 43,6 % rispetto alla media nazionale del 50,3% – rileva Mauro Maccauro, presidente di Confindustria Salerno – in Campania, in particolare, il 46,8% delle aziende manifatturiere e dei servizi ha realizzato innovazioni. Questi dati indicano un terreno già fertile che necessita, però, di ulteriori incoraggiamenti. Il Premio Best Practices intende, quest’anno, allargare l’orizzonte, andando al di là dell’innovazione di processo e di prodotto e favorendo proficue sinergie tra chi produce innovazione e chi ne fruisce».
Numerose le novità per l’appuntamento 2013. «La settima edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione – evidenzia De Nicola – scaturisce da un anno di impegno alla ricerca di idee e di esperienze concrete fatte di innovazioni della porta accanto e quelle del giorno prima con la finalità di stimolare decisioni fondamentali a ridurre il gap competitivo nel Paese. La formula di innovazione e dieta mediterranea che caratterizza questa edizione si appresta a trasformare Salerno in una delle capitali mondiali dell’innovazione. L’intento è quello di provare a generare un cambiamento nel segno del self made future, la parola d’ordine di chi fa innovazione».
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