“Non mettiamo i soldi nelle tasche degli imprenditori, ma finanziamo l’implemento qualitativo degli impianti produttivi pugliesi, dando ossigeno sopratutto ai più piccoli che sono i veri interpreti della vocazione del nostro territorio“. Così il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha presentato il regolamento per gli aiuti economici, per un totale di due miliardi, che la Regione mette a disposizione delle piccole e medie imprese.
“Siamo i primi in Italia – ha sottolineato – che presentiamo il regolamento per mettere sul tappeto due miliardi di euro finalizzati a incentivare e sostenere le piccole e piccolissime imprese che nel nostro territorio hanno un potenziale economico straordinario ma rischiano di morire e fallire semplicemente per la drammatica difficoltà di accedere al credito“.
Vendola ha poi ricordato che in Puglia “abbiamo già maturato un’esperienza unica in Italia, quella di un sostegno di ottocento milioni al sistema di impresa negli ultimi sette anni“, che ha portato investimenti in Puglia “per tre miliardi di euro“. Adesso, ha precisato Vendola, “abbiamo voluto migliorare ulteriormente questo modello, semplificandolo al massimo: chi ha diritto, nel giro di poche settimane vedrò erogato l’incentivo“. Gli interventi, ha proseguito, “sono finalizzati alla acquisizione di nuovi macchinari, al miglioramento delle condizioni produttive, all’inglobamento delle tecnologie più avanzate, alla ricerca, alla innovazione e alla formazione“. “Aiutiamo il sistema produttivo a essere capace di competere e dare lavoro – ha concluso – e questo fa della Puglia una eccezione nel panorama nazionale“.