Fare impresa culturale e produrre cultura e bellezza all’interno della bellezza stessa: chi può chiedere di meglio? Se stai annuendo allora continua pure a leggere.
Fino al 27 febbraio hai la possibilità di partecipare a Bassi Comunicanti, il bando promosso da alcune associazioni di Ragusa in partnership con Enti internazionali che fornisce assistenza e incubazione a imprese in campo culturale. Ne ho parlato nel podcast numero 26 di Start Me Up con Federica Schembri, presidente de L’Argent e project manager di Bassi Comunicanti.
I bassi richiamati nel nome del progetto sono quelli di palazzo Cosentini, storico edificio di Ragusa Ibla che verrà riaperto e ospiterà i gruppi nei prossimi mesi. Saranno “comunicanti” perché «sono 5 ambienti e l’idea richiama un po’ il principio dei vasi comunicanti: quindi come se andando a riempire uno degli spazi di conseguenza si andassero ad arricchire anche gli altri» spiega Federica durante l’intervista.
Bassi Comunicanti è alla ricerca di imprese o anche solo idee che arrivino da persone tra i 18 e i 35 anni e che ruotino al mondo del settore culturale. Specifica Federica: «Andiamo a cercare idee che abbiano a che fare con la cultura ,che abbiano a che fare con musica, la comunicazione, eventi, realizzazione di musei, servizi culturali e quant’altro. Da queste idee aiuteremo questi giovani partecipanti a svilupparle in progetti e in imprese culturali».
Ci siamo anche chiesti questo con Federica Schembri durante l’intervista. Insieme commentiamo uno studio di Ernest & Young pubblicato dal Sole24ore in cui viene evidenziato che in Italia quelle culturali sono le imprese che generano più occupazione dopo quelle edili e quelle del settore ristorazione e alberghiero. Ci sono ancora alcune questioni ancora irrisolte, come ad esempio il problema del diritto d’autore o il mercato nero che resta ancora molto ampio. Federica non esclude che all’interno di Bassi Comunicanti si possano affrontare anche questo tipo di sfide con il supporto di esperti del settore.
I link utili per saperne di più sul bando che scade il 27 febbraio sono nel post che accompagna il podcast, che trovate, come sempre su radiostartmeup.it.