';

Il viaggio di Filippo, in un furgone d’epoca con 300 volumi
01 Gen 2014 09:47

Una vera e propria libreria itinerante a bordo di un furgone Fiat 900 del 1976, acquistato per mille euro. Si conclude con un reading a Gioiosa Marea, in provincia di Messina, il viaggio del trentenne messinese Filippo Nicosia che ha deciso di girare l’intera isola con 300 volumi di 32 autori indipendenti, portando cultura nei bar, nelle piazze, fra la agente. Il progetto si chiama “Pianissimo, libri sulla strada”.

Filippo Nicosia ha creato anche un blog che è diventato il diario di viaggio di questo progetto (pianissimo librisullastrada.it) e una pagina Facebook con foto e aggiornamenti.

Pianissimo è una libreria itinerante – dice l’autore dell’iniziativa – è un progetto di promozione della lettura in Sicilia. È anche un viaggio su un furgone d’epoca, quindi un viaggio senza troppe comodità, in cui si guarda il paesaggio e ci si ferma spesso a parlare di libri e incontrare persone. Il viaggio dei libri nell’isola – aggiunge – è un momento d’incontro e di dialogo, di promozione della lettura e dell’editoria indipendente, nella regione che, dopo la Basilicata, detiene il record negativo di lettori d’Italia e, dato ancora più allarmante, quello di analfabeti. Paesi e comuni senza librerie, centri senza luoghi di visibilità per i libri rappresentano il fallimento del sistema di diffusione della cultura, già da anni debole, saturo, privo di respiro. Seguendo il mercato, l’editoria ha trascurato i lettori e i loro bisogni. E, per parte sua, lo Stato sta minando gli spazi e le possibilità di formazione e condivisione come la scuola e l’università, luoghi cruciali per la formazione dei futuri lettori. Come contribuire a combattere questa emorragia che pare inarrestabile, che vede le librerie chiudere e il libro diventare marginale, o superfluo? Noi rispondiamo con un atto concreto e primario – aggiunge l’autore – mettendoci in strada, coinvolgendo amici e incontrando sconosciuti, creando un ponte fatto di libri tra i lettori, quelli che ancora non lo sono, e gli autori. Pianissimo è un piccolo gesto concreto – conclude Filippo Nicosia – un tratto di strada da percorrere insieme, nella fiducia che ci sia ancora una società e una vita sociale sulla quale fare leva per ripartire, nella convinzione che la cultura sia scambio e condivisione. La sfida è quella di mettere il libro nelle piazze e sperare che qualcuno lo porti a casa e inizi a leggere. Inventare nuovi modi per parlarne, non cedere alla sua smaterializzazione. Pianissimo è un’idea che vuole far crescere lettori consapevoli, divertiti, entusiasti e curiosi, in una parola siciliani che possano sentirsi finalmente, e a pieno diritto, cittadini europei”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento