Guardo i miei figli dormire attorno a me e mi interrogo sul tempo che è passato da quando mi capitava di sorprendere mia madre e mio padre a guardare me ed i miei fratelli nella stessa situazione.
D’estate, al mare, alle prime luci del giorno che man mano diventava sempre più caldo. Era come se intendessero assaporare e memorizzare per sempre la sensazione di pace che solo la nostra presenza fisica poteva dargli. Il tempo passa inesorabile, ma ogni cosa buona si rinnova e si tramanda di generazione in generazione, trasformando ogni egoismo in responsabilità di ciò che avverrà in futuro al mondo e alle persone che amiamo.