Musica, teatro, cinema, fotografia, editoria, danza, accessibilità: sono le proposte sul tema dei ‘Beni Comuni’ della terza edizione di ‘SoundMakers Festival‘ in programma dal 18 al 23 giugno nella provincia di Lecce.
Il primo festival in Italia interamente progettato “per una cultura accessibile e senza barriere” avrà tra gli ospiti Moni Ovadia, Nada e Fausto Mesolella, Evgen Bavar, Redi Hasa, Marco Bardoscia, Chiara Idrusa Scrimieri, Hermes Mangialardo e Massimo Donno.
Novità importante di questo festival – si sottolinea in una nota – è infatti l’attenzione verso i non udenti e i non vedenti. Tra l’altro, giovedì 20 giugno nel Teatro Romano di Lecce sarà presentata in prima nazionale in ‘Lis’ (il linguaggio dei segni per i non udenti) la conversazione scenica del ‘Registro dei peccati’ di e con Moni Ovadia. Lo spettacolo teatrale, prodotto dalla Promo Music di Bologna, è dedicato al mondo yiddish ed è un racconto nel quale Ovadia, attraverso brani di Franz Kafka, Martin Buber e altri esponenti del chassidismo, conduce il pubblico alla scoperta di quella spiritualità che è alla base dell’opera di pensatori come Freud, Einstein, Marx, Trotsky e artisti come Marc Chagall.
Molti degli eventi del festival inoltre – prosegue la nota – saranno proposti, per renderli fruibili ai visitatori con disabilità, in audiodescrizione, un servizio realizzato dall’Università di Macerata, con il coordinamento di Elena di Giovanni e la voce dell’attore Antonio Calò, all’interno di un progetto di ricerca della stessa Università attuato con la collaborazione di SubTi. In questo progetto rientra l’allestimento della mostra del fotografo sloveno non vedente Evgen Bavcar, le cui opere sono una vera e propria sfida al limite fisico della sua cecità. Il 21 giugno, inoltre, sempre nel Teatro Romano, in concomitanza con la Festa Europea della Musica, Nada e Fausto Mesolella presenteranno il progetto ‘Musica Leggera da Camera’.
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