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Il Piano Regolatore di Palermo è in digitale

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Una piattaforma tecnologica per il Piano Regolatore Generale di Palermo. Nel capoluogo siciliano è partito un processo di innovazione digitale sul territorio e sarà basato ricorrendo all’Information and Communication Technology che prevede la revisione dei processi interni, attraverso il web, per la condivisione, tra utenti interni alla Pubblica Amministrazione e soggetti esterni (tecnici, imprese, cittadini) di procedure standardizzate che, attraverso anche l’erogazione di servizi innovativi e di qualità, portano alla riqualificazione ambientale, urbanistica, produttiva, economica e quindi una migliore qualità della vita nella città.

La determinazione sindacale che consente di accelerare il complesso avvio della revisione del nuovo Prg della città, è stata firmata nei giorni scorsi dal Sindaco, Leoluca Orlando, su proposta dell’Assessore alla Pianificazione del Territorio,Tullio Giuffrè.

L’obiettivo – ha detto il Sindaco Orlando – è quello di fornire all’Amministrazione uno strumento multilivello di supporto a tutte le decisioni che caratterizzano la pianificazione territoriale locale in un’ottica di conoscenza più vasta garantita con l’interscambio di dati tra il realizzando sistema comunale e i sistemi regionali, nazionali ed europei, attraverso il nodo SITR (Sistema Informativo Territoriale Regionale) del Comune di Palermo“.

L’Ufficio del Piano – afferma l’Assessore Giuffrè – rappresenta uno degli attori principali in questo processo da avviare e a tal fine deve essere strutturato già nella fase di avvio in modo prodromico rispetto ai risultati prefissati. L’attività pertanto non sarà finalizzata soltanto ad assolvere ai compiti istituzionali della formazione del nuovo Prg ma costituirà la cellula iniziale dell’innovazione nel governo del territorio, cui si innesteranno successivamente tutte le altre provenienti dai vari rami dell’Amministrazione, dando l’input di avvio per la formazione della Banca Dati Territoriale Comunale Integrata (BDTCI)“.

Le attività si svolgeranno all’interno di una piattaforma tecnologica che vedrà coinvolti l’Ufficio del Piano, la SISPI e il Nodo SITR per la creazione e realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Comunale (S.I.T.C.).

Il nuovo Piano regolatore generale non è missione di un Assessore, del Sindaco, della Giunta o del Consiglio Comunale, pur formalmente competenti. Esso – continua il Sindaco Orlando – deve registrare il coinvolgimento dell’intera Amministrazione e della città, in tutte le sue articolazioni sociali, economiche, culturali, professionali, con attenzione forte alla più complessiva Area metropolitana. Perché questa missione sia possibile e venga realizzata, ho disposto e proposto una serie di modifiche organizzative e funzionali, che sappiano coniugare partecipazione, professionalità e innovazione“.

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Redazione