“Come annunciato dal premier Renzi, dal primo maggio dovrebbe essere avviato il piano europeo della ‘Garanzia giovani’ per assicurare a coloro tra i 18 e i 29 anni una opportunità di lavoro, di formazione o stage entro quattro mesi dal termine degli studi o dall’inizio della disoccupazione”.
Lo afferma il deputato di Forza Italia e componente della commissione bilancio della Camera, Giuseppe Galati.
“Nel Mezzogiorno – aggiunge – abbiamo 2 milioni 250 mila under 29 che non studiano e non lavorano, un tasso di disoccupazione under 25 che supera il 42 per cento e che si attesta oltre il 50 per cento in diverse Regioni del Sud, a cominciare dalla Calabria.
Tra il finanziamento europeo e il cofinanziamento nazionale c’è una disponibilità di circa 1 miliardo e mezzo di euro per il 2014-2015. Sarebbe lungimirante da parte del nuovo esecutivo se il progetto contenesse azioni mirate per le Regioni meridionali evidentemente più in difficoltà, più indietro, certamente molto più arretrate rispetto al Nord.
Il presidente del Consiglio non dimentichi che se non riparte il Sud, non si rimette in moto l’intero paese, un dato di fatto chiarissimo ma che poi non si riflette mai in azioni concrete conseguenti”.
“Un assunto – conclude Galati – di cui dovrebbe essere ormai pienamente consapevole anche l’Ue, dove invece i paesi del Nord – Germania in primis la cui cancelliera Merkel il premier italiano ha incontrato ieri – continuano a rimandare interventi specifici e strutturali nelle aree più in crisi del Sud, rinviando di fatto a data da destinarsi la ripresa dell’intero Vecchio continente”.