Non ha chiesto regali. per sé. Ha invitato parenti e amici a un gesto solidale. «Il ringraziamento più bello per il dono che vorrete farmi – ha scritto nel messaggio agli invitati – consiste in un’offerta libera ed anonima da destinare a due ragazzi che, seppur meritevoli, non hanno le possibilità economiche per continuare i loro studi».
La laurea
Lui è Piero Dotto, 26enne di Letojanni, in provincia di Catania. Fresco di laurea (110 e lode) alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina. La sua storia è quella di un neodottore generoso. Come racconta La Sicilia, che ha raccontato la vicenda, Dotto ha scelto un regalo originale per celebrare il suo traguardo, raggiunto con una tesi avente come argomento “Sindrome di Joubert: aspetti clinici, genetici e neuroradiologici”.
Il protagonista
Ha pensato a due studenti che non hanno le sue stesse possibilità. Per garantire un futuro accademico. Una storia singolare e bella, con protagonista un “ragazzo semplice, perfettamente integrato nel tessuto sociale della cittadina letojannese, ed anche in quello parrocchiale dove fa parte della Confraternita di San Giuseppe e dell’Azione Cattolica”.
Alla fine di questo percorso, ora per lui ci sono tre mesi di tirocinio per conseguire l’abilitazione alla professione. E un sogno: riuscire a superare l’esame di ammissione per la specializzazione in Nefrologia, reumatologia e dialisi.
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