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Il negozio del futuro inventato a Palermo

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Si chiama Wib, la startup di Nino Lo Iacono, che si propone di rivoluzionare le vendite al dettaglio inventando il negozio del futuro. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 750 mila euro da parte di Vertis Venture, RedSeed Ventures e un pool di investitori privati con l’obiettivo di mettere in commercio le vending machine innovative Warehouse In a Box, progettate per integrare la vendita automatica con l’eCommerce web/mobile.

Wib, in pratica, è una macchina per la vendita automatica evoluta in grado di gestire, grazie ad una tecnologia di movimentazione brevettata, un ampio catalogo di prodotti (alimentari, cosmetici, vini, elettronica, etc.) offrendo la comodità al cliente finale, di acquistare anche online attraverso PC, tablet o smartphone, ritirando poi gli acquisti nell’intero arco della giornata, una volta raggiunto il negozio WIB più vicino.

Un termine volutamente americano, teso a conquistare mercati lontani, che tradotto vuol dire «Magazzino in scatola». Il progetto punta sulla rivoluzione del concetto di vending, ovvero dei distributori automatici di bibite e alimenti sempre più diffusi, dalle stazioni ferroviarie e metropolitane fino alle piazze e ai grandi centri commerciali.

Wib è un concentrato di tecnologia digitale e meccatronica: si compone di una struttura di pochi metri quadrati, dal design semplice e immediato, che al suo interno nasconde un cuore straordinariamente flessibile, in grado di commercializzare non solo piccoli prodotti alimentari, ma circa 200 referenze, grazie a moduli integrabili secondo le esigenze.

I primi test hanno già fatto guadagnare molti punti al progetto dell’ingegnere siciliano che ha avuto l’onore di una citazione d’eccellenza su Forbes, il magazine di economia e finanza più letto al mondo. La storia di Wib è davvero singolare. Tutto è cominciato nel 2010 quando, dopo una laurea in Ingegneria Meccatronica al Politecnico di Torino e un paio di anni presso il centro ricerche Fiat, Nino Lo Iacono ha avuto il coraggio di credere nelle proprie idee, rifiutando un interessante contratto da una società di consulenza internazionale per diventare un imprenditore.

Il progetto WIB – racconta Lo Iacono – è nato dalla combinazione di competenze ingegneristiche e di design. La società si è invece costituita nel 2013 dopo avere validato l’efficacia del modello, l’interesse del mercato e alla vigilia del lancio commerciale. Il settore della vendita automatica, soprattutto in Italia, è popolato da molti produttori di macchine e operatori che offrono però da sempre il solito ristretto catalogo prodotti, fatto di snack, lattine e bevande. Noi di WIB abbiamo sempre creduto che la vendita automatica fosse un canale molto vantaggioso per il retailer e comodo per il cliente. L’idea di base era quindi quella di pensare a una nuova tecnologia in grado di abilitare tutti gli altri segmenti del reatil alla vendita automatica, sopravanzando i limiti tecnologi delle soluzioni attuali. Abbiamo sempre sognato un negozio automatico in cui trovare ogni genere di prodotto, alimentari, elettronica, vini, cosmetici, farmaci etc e che fosse fruibile anche via web e mobile“.

Anche per i finanziamenti è stata scelta la strada dell’innovazione. Infatti, l’anno scorso il progetto ha partecipato a una raccolta fondi privata sul portale siamosoci.com raccogliendo 649 mila euro in pochi giorni. Successo per l’idea anche negli eventi fieristici. E adesso partiranno le prime sperimentazioni sul territorio grazie all’interesse degli store di Coop Sicilia. Wib è in grado di gestire diversi prodotti, compresi i freschi e l’acquisto può avvenire direttamente sulla macchina o tramite un ordine effettuato dallo smartphone.

Selezionando da una mappa l’installazione Wib più vicina, si procede poi al ritiro 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Questa innovativa piattaforma di commercio ha una serie di innegabili vantaggi: l’acquisto è possibile a qualunque ora, comodamente da casa o dall’ufficio, certi di poter ritirare la spesa al passaggio dalla postazione più vicina, prima di rientrare a casa, evitando code inutili.

Interessante anche la possibilità di gestire da remoto tutti i parametri commerciali e tecnici, come ad esempio le promozioni di vendita, valutando le esigenze del mercato in tempo reale, utilizzando il display per veicolare messaggi diretti al consumatore. Una vera rivoluzione dello shopping in città sempre più frenetiche, dove il tempo per fermarsi a fare la spesa è sempre minore.

E ora come investirete i soldi ricevuti?
Oltre ad arricchire il nostro team assumendo nuove figure tecniche, abbiamo già avviato – fa sapere Lo Iacono – la produzione di una pre-serie che verrà impiegata per test pilota insieme a IperCoop Sicilia e per attività di marketing in particolare saremo presenti agli eventi Venditalia 2014, Linkontro Nielsen e siamo stati selezionati anche per l’evento Collide di Las Vegas, una delle tech conference più importanti a livello globale e punto di incontro fra startup e investitori“.

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Published by
Roberto Zarriello