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Il Napoli vuole vincere lo scudetto
23 Ago 2013 12:02

Giù la maschera, basta pensare ”partita per partita”, il Napoli prende coraggio e grida la parola che tutta la città aspetta da un quarto di secolo: scudetto.

A pronunciarla è Goran Pandev, l’uomo con la bacheca più ricca del gruppo azzurro con la Champions, il Mondiale per club, uno scudetto e 4 Coppe Italia.

“Possiamo provare a vincere lo scudetto. Vogliamo riportare questa gioia ai tifosi che la aspettano da tanti anni”, dice Pandev a tre giorni dall’avvio del campionato, confermando un sogno che da domenica sera, contro il Bologna, il Napoli inseguirà insieme ai 50.000 che lo aspettano al San Paolo.

Proprio quello che il macedone voleva nell’estate del 2011, quando venne a Napoli in cerca di nuovi stimoli. Grande la fiducia che riponeva in lui Mazzarri; grande quella che si è già guadagnata da parte di Rafa Benitez, l’unico che ha la bacheca più luccicante di lui e che conta sul suo apporto nella fascia dei tre dietro la punta, a destra, ma sa che all’occorrenza potrebbe anche chiedergli di fare il terminale offensivo della squadra.

”Benitez e’ un allenatore che sa come si vince – spiega Pandev – e noi vogliamo vincere. Lo scorso anno siamo stati lì fino alla fine ma poi non abbiamo vinto niente, quest’anno sono arrivati grandi giocatori e noi abbiamo più esperienza”.

In prima fila Gonzalo Higuain, il bomber che deve far dimenticare Cavani. ”È un grande campione – spiega Pandev – farà tanti gol, anche lui ha esperienza di Champions come Albiol e Callejon, erano nel Real mica in una squadra qualunque”.

Già perché gli azzurri vogliono fare bella figura anche in Champions, passando il turno a gironi anche se il posizionamento in quarta fascia non renderà le cose facili. Ma a questo si penserà poi.

Ora si pensa al Bologna: ”Siamo pronti, non vediamo l’ora d’iniziare il campionato. Vogliamo cominciare bene vincendo domenica. Sono felice a Napoli, siamo un gruppo unito e anche i nuovi si sono inseriti benissimo”, dice il macedone.

In campo ci sarà il trio spagnolo Reina-Albiol-Higuain, mentre Callejon parte un passo indietro proprio a Pandev. Un dubbio c’è a sinistra: Insigne oggi non si è allenato per un virus intestinale ma potrebbe tranquillamente recuperare per domenica, altrimenti toccherà a Mertens.

Non ci sarà sicuramente Alessandro Gamberini il cui passaggio in prestito secco al Genoa è stato ufficializzato oggi. Negli ultimi dieci giorni di mercato, infatti, il ds Bigon lavora anche alle uscite: Hoffer dopo tre anni, di cui uno in azzurro e gli altri due in prestito, è ora del Fortuna Dusseldorf.

In uscita anche Donadel, Gargano, Uvini, Dossena e Calaiò, giocatori con ingaggi non bassi e difficili da piazzare.

In arrivo c’è Zapata ma i gravami burocratici rallentano tutto. Resta in stand by Matri e torna di moda Gilardino, ma non si esclude un colpo a sorpresa di De Laurentiis, che promette fuochi d’artificio domenica e magari un botto di mercato entro il 2 settembre.


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