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Il ministro Lanzetta dichiara guerra all’abusivismo in Campania
08 Ott 2014 08:40

“E’ finito il tempo dell’abusivismo così come l’epoca dei condoni: dopo il disastro di questi anni il Paese ha bisogno di essere messo in sicurezza”: è il commento del Consiglio Nazionale degli Architetti alla decisione del Consiglio dei Ministri che, su proposta del Ministro Lanzetta, ha deliberato di impugnare alcune norme della legge regionale della Campania che prevedono lo spostamento al 31 dicembre 2015 della scadenza (fissata al 31 dicembre 2006) dei condoni del 1985 e del 1994.

“Quello di cui il nostro Paese ha bisogno – sottolinea il Consiglio nazionale degli architetti italiani in una nota – è di essere messo in sicurezza, tenuto conto della situazione di rischio sismico ed idrogeologico che riguarda la Campania, così come gran parte delle nostre Regioni, per evitare ulteriori vittime e danni che, troppo spesso, si registrano”.

“Serve, allora – secondo il Consiglio nazionale degli architetti – una visione complessiva di riqualificazione del territorio, così come serve identificare e realizzare strategie, compatibili dal punto di vista sociale, paesistico e ambientale”. “La decisione assunta dal Consiglio dei Ministri – sottolinea il Consiglio nazionale degli architetti – va nella direzione del testo del disegno di legge governativo di revisione del Titolo V della Costituzione che intende riportare tra le competenze esclusive dello Stato quelle su ambiente ed ecosistema, evitando, così, di incrementare conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni”.

Un’impostazione, questa, più volte sollecitata dal Consiglio Nazionale degli Architetti “perché volta ad imprimere una svolta all’insegna della supremazia dell’interesse nazionale, troppo spesso violato”.


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