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Il grande cuore di Napoli, donati 25 mila libri
13 Mar 2014 08:18

È stato grazie al grande cuore dei campani se l’associazione Legambiente ha potuto raccogliere oltre 25 mila libri, inaugurando così 50 librerie da spiaggia, una in un centro commerciale e 5 librerie negli ospedali.

Un successo inaspettato – affermano – grazie soprattutto ai tanti cittadini napoletani e campani che, nell’arco di un anno, hanno risposto al nostro appello, sostenendo la campagna “Le Librerie del Cigno di Legambiente“. Il progetto è  articolato in 3 iniziative: Librerie da Spiaggia, Libri al Centro e Libri in Soccorso”.

Ad oggi sono già state realizzate 50 librerie presso gli stabilimenti balneari delle nostre località costiere, una libreria di 150mq nella Galleria del  Centro Commerciale Auchan Argine a Ponticelli, nella periferia di Napoli, e 5 librerie negli Ospedali del Monaldi, Santobono, nel nosocomio di Gragnano e al Cardarelli“.

L’ultima libreria, in ordine di tempo, è stata inaugurata nel Reparto di  Talassemia all’Ospedale Cardarelli di Napoli, alla presenza del primario, il dott. Aldo Filosa, del presidente regionale Legambiente, Michele Buonomo, del coordinatore della campagna, Pasquale Colella, e dal  dirigente scolastico della scuola Verga, la professoressassa Lucia Marfella. La libreria è stata realizzata grazie alla donazione di centinaia di libri da parte di semplici cittadini, da parte delle scuole di Napoli e provincia, dai circoli di Legambiente e grazie al contributo e alla  sensibilità dell’azienda Papa Ecologia. Le librerie si autogestiscono,  prevedendo per i pazienti la possibilità di prendere gratuitamente un libro e donarne uno già letto, attraverso familiari e visitatori.

Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito – hanno commentato Michele Buonomo e Pasquale Colella – permettendo di promuovere la lettura in tanti luoghi, in primis nei reparti ospedalieri. Donare una libreria al Cardarelli, il più grande ospedale del Sud Italia, è solo un altro tassello nella realizzazione del nostro progetto. Continuiamo a chiedere la partecipazione di tutti donando libri già letti che dormono nelle case ed essere corresponsabili di questa piccola grande iniziativa per la gioia e la serenità di tanti pazienti al fine di  aiutare e colmare quei “vuoti” nelle lunghissime giornate di degenza“.


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