È la più grande installazione di arte contemporanea di Matera Capitale europea della cultura.
E’ il Giardino di Zyz (nella lingua fenicia “fiore primigenio della conoscenza e della cultura”), l’opera dell’artista veneziano Gianfranco Meggiato, che fino al 10 settembre campeggerà sul Belvedere del Parco della Murgia Materana, “guardando” ai rioni Sassi, Patrimonio dell’Unesco.
Una mano aperta, simbolo in molte culture di protezione, apertura e spiritualità. Curata dalla critica e storica dell’arte Daniela Brignone, è estesa per 26 metri di lunghezza e 20 di larghezza. Il “Giardino” raccoglie un percorso di simboli e sculture all’interno di un’area delimitata da cinquemila sacchi nei sette colori della pace. Un inno alla pace e alla ricerca dell’Unità nel nome dell’incontro fra culture e tradizioni che, dopo Matera, approderà in altre città italiane ed estere.
Il progetto artistico è promosso da Ente Parco della Murgia, Comune di Matera. E l’’installazione prosegue il percorso meditativo intrapreso da qualche anno dall’artista attraverso opere monumentali che affermano valori e aspirazioni come ne La Spirale della vita, creata per Manifesta 12 a Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia.
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