Una marcia funebre. Nel senso letterale del termine. “Celebreremo a Napoli i funerali delle piccole e medie imprese delle onoranze funebri campane dando vita ad un corteo ‘silente’, come è nel nostro stile di lavoro”.
Ad annunciarlo è il Comitato spontaneo delle imprese funebri campane, riunitesi a Benevento, dove hanno deciso di presentare ricorso al Tar. “La speranza – evidenziano – è che Palazzo Santa Lucia possa ascoltarci e rivedere i recenti atti deliberativi della giunta regionale che, ignorando anche le direttive dell’Antitrust, decretano di fatto la morte di circa 700 imprese del settore, lasciando in vita solo le ‘grandi’ e favorendo una sorta di monopolio. Noi siamo contro i monopoli sia perché limitano la libertà di impresa sia perché potrebbero far gola alla camorra”.
Alla base del ricorso viene contestata l’imposizione della giunta regionale “che ogni impresa di onoranze funebri per operare debba avere in organico un numero minimo di 4 dipendenti e un direttore tecnico”. La protesta si concretizzerà in piazza il 28 dicembre, con una ‘marcia’ da Benevento a Napoli.
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