La città di Napoli ”sta percorrendo un difficile cammino del riscatto e del risveglio sociale e civile”.
Lo ha detto il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Leonardo Gallitelli, intervenendo a Napoli, nella chiesa di Santa Chiara, alla cerimonia commemorativa del vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, nel 71mo anniversario della morte.
Gallitelli, ricordando il sacrificio di D’Acquisto, che giovane sottufficiale dell’Arma offrì la sua vita per salvare quella di altre 22 persone prese in ostaggio dai tedeschi nel corso del Secondo conflitto mondiale, ha detto che tutti insieme ”siamo qui per rinnovare quella voglia di dare, di donare, di fare; quella voglia di opere e non soltanto di parole a vantaggio della città, della terra campana, dell’Italia che tutti insieme vive un momento non tra i più felici considerata la negativa congiuntura economica”.
Ma le prove ”di generosità, di sacrificio, di professionalità straordinarie che ogni giorno, da parte di tutte le istituzioni, sono offerte qui a Napoli sono il viatico più bello per il futuro”.
Un futuro che dovrà essere disegnato per i giovani ”e a loro dobbiamo offrire quelle certezze – ha aggiunto Gallitelli – che noi da giovani abbiamo avuto e che non sappiamo dare alle generazioni future. Ed è in fondo quello che ci dice il gesto di Salvo: sacrificio per gli altri, rispetto fino all’estremo dei valori ai quali tutti quanti noi siamo educati e coltivare”.