Ieri, un noto ristoratore palermitano, Gigi Mangia, ha condiviso su Facebook un’immagine che sta facendo il giro del social network – ripresa dalle principali testate nazionali – con protagonista un carabiniere che ha in braccio una bambina:
“Carissimi amici. – scrive il ristoratore – Volevo condividere con voi una bella immagine, uno spaccato di vita molto emozionante. Siamo in viale Strasburgo. Oggi. Incidente stradale, come tanti in ogni città. Probabilmente, la signora a bordo dell’utilitaria è dovuta ricorrere alle cure sanitarie. Probabilmente. Lasciando la sua bimba nelle mani più sicure: quelle di questo straordinario carabiniere. Coccolata e protetta, questa bimba non ha mai pianto e non si è mai agitata. Serena e tranquilla. Complimenti all’Arma dei Carabinieri”.
Il carabiniere è stato, poi, scovato da LiveSicilia.it.
Il suo nome è Cosimo Giuliani, appuntato scelto, che così ha raccontato quanto successo: “C’era un incidente in viale Strasburgo, all’altezza di viale Francia. Ero di pattuglia con dei colleghi. Abbiamo visto la mamma al volante che aveva bisogno di cure. Accanto c’era la piccola, sistemata in un ovetto. C’erano delle schegge di vetro sulla copertina. Era normale che intervenissi. Lo avrebbe fatto chiunque. Si figuri io che sono padre. I bambini vanno protetti. Sono la nostra forza, la nostra vita. L’ho abbracciata e rassicurata. Poi, ho aspettato che arrivassero i nonni. Tutto qua”.
Potrebbe sembrare una foto ‘normale’, in realtà contiene un messaggio ‘forte’: spesso, infatti, soprattutto sul web, si assiste al triste tentativo di imbruttire le forze dell’ordine, facendo di tutta l’erba un fascio. Ma, come dimostra il carabiniere Cosimo Giuliani, la realtà è spesso ben altra.
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