Un giorno ci ricorderemo di quello che abbiamo fatto in questi anni di impegno civico per il riscatto del mezzogiorno e pagheremo forse perbacco anche di quello che non abbiamo fatto. Raccoglieremo quanto seminato nel bene e nel male.
E Attendiamoci oggi incomincia a raccogliere frutti dopo tanto lavoro. Cos’è Attendiamoci? Il sogno di un giovane sacerdote reggino coraggioso e di gruppo di amici. Ricordo bene Don Valerio agli inizi: mi mostrava un rudere diventato Una piccola Cappella per pregare, oppure una stanzona fredda piena di vecchi arnesi oggi diventata falegnameria. E i suoi primi sostenitori? Erano figlioli e Oggi sono sposati, hanno generato figli e sono professionisti nati a Reggio che vivono a Reggio Calabria, tra i pochi che sono rimasti qui quando tutti scappano.
Il villaggio dei giovani sul mare accanto alla stazione OMeca è uno di quei posti dove porto sempre tutti quelli che vengono a Reggio per la prima volta. È un posto rigenerante e grazie a Don Valerio e ai primi fondatori l’esperienza di attendiamoci e’ stata pionieristica e si è allargata a tutta Italia. Il primo bene confiscato genero’ grande ostilità della criminalità e fu salvato da un riaccaparramento grazie all’impegno di Don Valerio che decise di dormire nel Villaggio rischiando la vita dopo la confisca e l’assegnazione.
Attendiamoci oggi ha messo le tende anche in altri luoghi di Reggio e d’Italia, insomma è cresciuta nel tempo insieme ai suoi fondatori che oggi formano altri giovani. Nei giorni scorsi come ambasciatrice di 012 factory Calabria Accademia di imprenditori calabresi abbiamo portato Questa Calabria alla camera con l’incontro “E’l’uomo che fa”. Mentre i notiziari calabresi annunciavano circa 200 Arresti noi presentavamo alle istituzioni nazionali un altro Sud.
Erano Presenti ben 3 prefetti che in Questi anni avevano seguito il lavoro di Don Valerio e con un po’ di commozione abbiamo presentato i risultati dell’ultimo progetto di accompagnamento e sviluppo cultura d’impresa finanziato dal dipartimento politiche giovanili Presidenza del Consiglio che è stato presentato ad autorità e investitori: il progetto “la fabbrica delle idee”. 4 i brevetti presentati dai ragazzi emozionatissimi:
-La pochette con materiale di ricambio sempre stirato
-Il cambio marcia intelligente per le bici
-La canoa ibrida
-Il muffin nutraceutico
Tanta emozione per chi vede questo sud di speranza, di sacrificio, di amicizia, in crescita. Un grande clima di amicizia ha contagiato tutti i presenti, trascinati dal sacerdote coraggio e da tutta la squadra di giovani che popola questa originale Associazione: del resto come ricorda sempre Don Valerio: “Nessun amore è più grande di questo: dare la vita per i propri amici”.