E’ tempo di calciomercato, ma anche di (primi) bilanci per la stagione calcistica 2017/2018. A cominciare dalle squadre del Sud che stanno militando nella massima serie. L’ultima gara del 2017 ha dato la prima vittoria al Benevento, che però resta fanalino di coda a soli 4 punti. Serve un’impresa sportiva simile a un miracolo, ma dopo un inizio da incubo, il primo punto con la rete del portiere Brignoli (di testa, ha firmato il 2-2 al Milan) e il successo contro il Chievo, in Campania c’è chi sogna davvero. La salvezza è un’impresa alla portata del Crotone: nella prima parte di stagione, però, i calabresi hanno salutato il tecnico Nicola (dimissionario) e sono ora guidati da Walter Zenga. La sconfitta casalinga con il Napoli brucia ancora (soprattutto per qualche decisione arbitrale dubbia), ma la permanenza è possibile. Cambio in panca anche per il Cagliari, che ora con Lopez alla guida dei sardi, si è appena allontanato dalla zona a rischio.
In serie B, parla siciliano la vetta della classifica: a guidare il campionato è il Palermo, che dopo la retrocessione e qualche vicissitudine societaria, ha ora cinque punti di vantaggio sulla terza in classifica (ovvero sulla quota playoff), rappresentata da un’altra squadra meridionale: il Bari. A metà classifica le due campane, Avellino e Salernitana, nel limbo tra i sogni in grande e la paura di essere coinvolte nella zona playout. Pienamente immischiata nella lotta per non retrocedere, al momento, è la matricola Foggia: tornato in serie B dopo 19 anni, sta faticando a prendere le misure alla categoria e ora attende il mercato per tornare protagonista.
Sembra essere un discorso a due tra Catania e Lecce la promozione diretta in Serie B dalla Lega pro. I salentini hanno 4 punti di vantaggio sui siciliani, che hanno chiuso il 2017 con una inaspettata sconfitta interna contro la Casertana. Terzo incomodo il Trapani, che sogna di inserirsi nella sfida.