L’energia eolica produce circa l’1,5% dell’energia mondiale. Un dato che può sembrare minimale, ma non è poco.
Essa però ha un costo non indifferente nell’impatto ambientale.
Le polemiche scatenate sono una costante. Ed è in questo solco, per tentare una soluzione, che bisogna inserire l’intervento di un architetto del Sud.
A riportare la sua idea è la gazzettadelmezzogiorno.it.
Si chiama Fabio Satriano, è di Potenza ma vive a Roma. Egli dà al palo eolico una valenza che possa diventare un’opportunità di valorizzazione del territorio.
Satriano ricorda come dei simboli mondiali come la Torre Eiffel a Parigi, nasce anche come esigenza dell’epoca, legata alla tecnologia della comunicazione radio.
Così egli sviluppa un’idea legata ad una valle della Basilicata, dove esiste un elettrodotto e legare al suo percorso un serie di attrezzature e zone tematiche, per dare al territorio una forza attrattiva.
Tracciati per bici, fattorie didattiche, archeologia rurale. Insomma un vero e proprio parco. Un’opportunità di turismo nel mezzo delle necessità di una comunità.
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