Non ci sarà alcun abbattimento per le piante di ulivi nell’area ionico-salentina della provincia di Lecce. Lo assicura l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, dopo aver ricevuto informazioni dirette da Bruxelles dove la Commissione ha esaminato, attraverso il Comitato Fitosanitario permanente Europeo, l’emergenza ‘Xylella Fastidiosa‘ sugli ottomila ettari di uliveti del Salento.
“In Europa avevano tutt’altra idea – osserva Nardoni in una nota – ma va dato atto ai tecnici dell’Osservatorio Fitosanitario regionale coordinati dal Antonio Guario, e al gruppo di coordinamento che ha lavorato sul campo, di essere riusciti a scardinare una decisione che avrebbe potuto rappresentare una vera e propria iattura per il comparto agricolo pugliese. E’ stata durissima – aggiunge – ma abbiamo spuntato il miglior risultato possibile, segno di un lavoro svolto con tempestività, grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione, su un’emergenza sconosciuta e completamente inedita per il territorio europeo“.
L’assessore annuncia “buone notizie” anche per quanto riguarda i vivai. Le piante “saggiate e in cui le analisi proveranno l’assenza della Xylella potranno essere liberalizzate – spiega Guario – e possiamo dare già per certa la possibilità di commercializzazione di vite, agrumi e delle piante di ortaggi coltivati in serre con protezione anti insetti”. Gli ulivi restano, comunque, sotto ‘sorveglianza speciale’ e tutte le decisioni assunte oggi a Bruxelles, conclude la nota, potranno essere riviste e aggiornate nell’aprile 2014.