Gli indiani che abitano nel mio vicolo dei Quartieri Spagnoli hanno messo a tutto volume una canzone del loro Paese.
E’ una melodia dolce che somiglia a un lamento.
La musica entra in tutte le case.
Le massaie napoletane stendono i panni sui balconcini accennando la danza del ventre.
Poi ridono tra loro imbarazzate.