Il Senato ha affrontato mercoledì scorso il tema del gioco d’azzardo ed in particolare delle scommesse.
La Commissione Antimafia è ritornata anche in questa legislatura su una Relazione che rilancia la sfida per liberare il settore del gioco dalla presenza delle mafie e per regolare meglio il fenomeno. Un documento nel quale sono contenute analisi e proposte concrete.
Da anni me ne occupo. Il gioco d’azzardo purtroppo è cresciuto ed oggi è avviluppato in un intreccio perverso, per cui più persone giocano più aumentano le entrate fiscali per lo Stato.
Una spirale che apre la strada alla ludopatia e alla stessa presenza delle mafie.
Adesso non sarà facile venirne fuori ed iniziare un cammino progettuale strutturato in tappe progressive e concrete, sia sul piano normativo, sia sul piano del controllo reale di quello che avviene nei territori e a livello nazionale ed internazionale.
Il mio intervento: