Prende vita il progetto “Una stoccata per la vita” siglato presso la Caserma “Picca”, sede del Comando Militare Esercito “Puglia” lo scorso giugno. Un’iniziativa che prevede l’insegnamento gratuito della scherma, per i ragazzi delle scuole elementari e medie.
“Fencing for change” è dedicato ai giovani studenti frequentatori dell’oratorio salesiano del Redentore, sito nel quartiere “Libertà” di Bari. Il progetto – promosso dal Comando Militare Esercito “Puglia “, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Pugliese, la Federazione Italiana Scherma Puglia (FIS) , l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari – prevede lo svolgimento di corsi di scherma, che saranno tenuti gratuitamente da personale qualificato, con lo scopo di diffondere i valori dello sport , della scherma in particolare, quale elemento di integrazione ed inclusione sociale.
Nato per dare impulso all’attuazione del protocollo d’intesa stipulato fra il Ministero della Difesa ed il Pontificio Consiglio della Cultura, Fencing for change – una stoccata per la vita interesserà circa 50 ragazzi dai 10 ai 14 anni frequentanti l’oratorio salesiano.
“Il protocollo – spiega il Generale di Brigata Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia – trova piena attuazione nelle periferie e nei quartieri ad alto rischio sociale, per indirizzare i giovani, attraverso la pratica dello sport, verso sani e fondamentali valori necessari alla costruzione della società civile”.
Bari, ma non solo. Perché è stato già annunciato che nei prossimi giorni anche a Lecce, presso l’Istituto “Stomeo Zimbalo”, oltre 500 studenti saranno coinvolti nel progetto.
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