Si chiama “Felicetto” il colorato camper dotato di ogni comfort, ideato a Lecce per trasportare i bambini affetti da malattie tumorali nei centri ospedalieri specializzati delle città del Centro e del Nord Italia, dove riceveranno particolari cure.
«È una casa che vola grazie a tanti palloncini», evidenzia Pierangelo Muci, il presidente di “Portatori Sani di Sorrisi”, l’associazione di volontari “dal naso rosso” che, insieme ad “Associazione Lorenzo Risolo”, in una simbiosi di idee, hanno dato vita a questo nuovo progetto di solidarietà pediatrica.
Il camper Felicetto è pensato per dare un concreto sostegno alle famiglie salentine, rendendo serene le trasferte. Il mezzo di trasporto, pensato come una vera e propria abitazione, è dotato di comodi letti e di ogni tipo di tecnologia per intrattenere i giovani pazienti (tv, Wi-Fi, PlayStation). Le famiglie, inoltre, possono portare i loro effetti personali in tutta tranquillità e sicurezza. Ma il valore aggiunto di “Felicetto” è dato dall’opportunità di ospitare i genitori durante la permanenza dei bambini in ospedale, alleggerendo il peso economico che la malattia fa gravare sulle loro spalle ed evitando di andare alla ricerca di un alloggio.
«Felicetto è nato da Luna, una bambina disabile che non poteva viaggiare in ambulanza e nemmeno in treno o in aereo», spiega Ciccio Brutto, come si fa chiamare in corsia Pierangelo Muci. «Siamo andati a prenderla a Milano noleggiando un camper – continua- poi, grazie alla vendita di calendari abbiamo guadagnato circa 9mila euro e lo scorso 6 gennaio siamo riusciti ad acquistare il camper. È una casa che sta volando, è un viaggio leggero della fortuna e, soprattutto, la famiglia non è smembrata. Finora abbiamo fatto 10 viaggi senza rendere pubblico il mezzo per non incorrere in errori sgradevoli. Non volevamo, come associazione, essere impreparati ad accogliere richieste e dover dire di no. Siamo super contenti di ciò che abbiamo realizzato e che fino a Natale dello scorso anno pensavamo fosse impossibile».
«Sosteniamo tante famiglie salentine attraverso un supporto pratico, economico e morale», sottolinea invece Sonia Chetta, presidente dell’Associazione ALR nata nel 2014 e che prende il nome proprio dal figlio Lorenzo, il piccolo guerriero che per un anno ha combattuto con coraggio e determinazione, contro una delle peggiori malattie che silenziosamente colpisce tanti bambini e non solo gli adulti, come erroneamente si pensa il più delle volte.
«Lorenzo – continua Sonia Chetta – ha vissuto con dignità la malattia e abbiamo voluto continuare per lui e per altri ragazzi la battaglia. Siamo convinti che si può migliorare la condizione di tanti bambini e delle loro famiglie».
«Felicetto – conclude – nasce dall’idea dell’ Associazione Portatori Sani di Sorrisi e che abbiamo subito abbracciato perché completa un altro nostro progetto: In cura lontano da casa. Vogliamo creare un ponte tra sud e nord per non far sentire mai sole le famiglie».
Già da tempo ARL sostiene le famiglie pugliesi costrette ad affrontare viaggi e permanenze nei centri di cura pediatrici oncologici d’eccellenza, attraverso donazioni di voucher aerei e ferroviari, è facendosi carico, inoltre, di tutte le spese necessarie durante il periodo della terapia, regalando almeno un po’ di sollievo economico alle tante famiglie salentine in difficoltà.
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